Corporate - Fri Apr 08 2022
Fantini e le giornate di Primavera FAI
Nel primo weekend di primavera, il 26 e 27 marzo scorso, Fantini ha aperto il suo headquarters al FAI, il Fondo Ambiente Italiano.
Seguendo la tradizione oramai consolidata e promossa da FAI, in questo weekend che inaugura la stagione primaverile in tutta Italia oltre 700 luoghi privati e solitamente non visitabili sono stati aperti al pubblico per far conoscere realtà culturali, paesaggistiche e imprenditoriali spesso inaspettate e sorprendenti.
Fantini è stata selezionata da FAI ed inserita all’interno del circuito “La costa Ovest del Lago d’Orta: una storia intorno all’acqua”, un tema molto caro all’azienda che con il territorio e con l’acqua del lago ha da sempre un rapporto speciale.
Il circuito previsto da FAI ha toccato luoghi emblematici della costa Ovest, con un percorso in auto, battello da Pella a Ronco, passeggiata a piedi sulla riva del lago e visite guidate dai giovani volontari FAI al Museo del Rubinetto a San Maurizio d’Opaglio, al complesso monumentale di San Filiberto e al borgo di Ronco.
All’interno del Museo del Rubinetto la mostra ‘L’uomo e l’acqua’ ha raccontato con l’ausilio di grandi pannelli il rapporto intercorso, a partire dall’antichità, tra l’uomo e l’acqua, fino alla nascita della moderna cultura dell’acqua, divenuta sempre più una risorsa fondamentale e prioritaria a cui ancor oggi milioni di persone non hanno facile accesso.
A Pella, 300 ospiti hanno visitato la sede Fantini sul lago accolti da Daniela Fantini, dallo staff dell’azienda, dai volontari FAI e da Cosetta Dal Cin, esperta guida del Lago d’Orta.
Progettato dall’architetto Piero Lissoni, l’headquarters dell’azienda è riconosciuto in campo internazionale come un esempio virtuoso di integrazione armonica di architettura industriale nel paesaggio naturale.
La visita dello showroom dell’azienda, riconosciuta per la sua identità e unicità come un’emblematica fabbrica del Design Italiano, è stata per i visitatori una sorta di ‘full immersion’ nella storia del design e della sua molteplicità espressiva vista attraverso l’evoluzione di un prodotto d’uso quotidiano– il rubinetto – che rinnova ogni giorno il piccolo miracolo di portare l’acqua nelle nostre case.

